Wari Nature Ultra Rail, un viaggio sulle tracce del più antico uomo del Sud America. Un evento per promuovere la realizzazione del progetto di candidatura della Riserva della Biosfera di Ayacucho nell’ambito del 4 World Congress of Biosphere Reserves - Lima 14-17 marzo 2016.
Con questo originale Progetto, ERCI team Onlus e ROSA & ASSOCIATI desiderano far conoscere, nell’ambito del Programma Millennium Parks Sinergy Proyect la storica città Peruviana di Ayacucho con il suo straordinario territorio.
Un viaggio attraverso differenti epoche storiche, nei luoghi che testimoniano la presenza del più antico uomo del Sud America, e le vicende della capitale del primo Impero Andino, dove si svolse l’ultima battaglia che sancì la libertà latino-americana.
Conoscere Ayacucho significa anche scoprire la diversità naturale del territorio, abitato dal popolo WARI: il primo Impero Andino, che nel periodo dal 500 al 1.100 d.C. si espanse verso nord fino a Cajamarca e Lambayeque, e verso sud fino a Cusco e Moquegua. In un ambiente che dalle Ande della “puna” raggiunge la “selva” tropicale, attraversando ecosistemi unici al mondo, ricchi di flora e fauna endemica, in una successione di paesaggi estremamente diversi, quanto mai interessanti e suggestivi. Ma la più affascinante attrazione di quest’area è certamente il Bosco di Puya ramondi Harms, o Titanka, unico al mondo, ubicato nell’area dei distretti di Chiara e Vischongo. Una pianta endemica, la più grande delle Bromeliacee, localizzata soltanto in 27 siti del Perù e 2 della Bolivia. Scoperta nel 1850 da un italiano, il milanese Antonio Raimondi, viene considerata “la regina delle Ande Peruviane”, e domina un paesaggio incantato dove si aggirano gruppi di vigogne, può incontrarsi l’orso dagli occhiali, e volano le più diverse specie di colibrì.
In questo territorio si svilupperà il nuovo WARI NATURE ULTRA-TRAIL, un Itinerario storico-archeologico-paleontologico-ambientale-turistico-sportivo, percorrendo un tratto del Camino Inca: il Qhapaqnan Vilcashuaman-Pisco (Cammino dell’Alleanza), riconosciuto dall’UNESCO come Sito del Patrimonio Mondiale. Questi “luoghi della memoria” vanno tutelati, offrendo alle comunità rurali un “marchio di eccellenza” della loro identità, da custodire con impegno, e dal quale trarre in modo responsabile reali possibilità di vita e sviluppo civile, improntate su un turismo ecologico e un uso corretto delle risorse naturali.
Il Progetto intende promuovere queste realtà e sostenere comuni obiettivi, attraverso un Gemellaggio con eventi simili, per condividere esperienze e finalità, anche nel campo della pianificazione territoriale delle Aree protette, in una visione aperta e multidisciplinare che tende a creare una rete interculturale di cooperazione internazionale, lungo i percorsi e i sentieri che raccontano la storia dei popoli.
Anche in questa visione, il WARI NATURE ULTRA-TRAIL desidera aderire a due importanti iniziative italiane: - nelle Alpi “ADAMELLO ULTRA TRAIL” sui camminamenti della grande guerra”, dei Comuni di Vezza d’Oglio, Temù e Ponte di Legno (Brescia) nei Parchi dello Stelvio e dell’Adamello della Regione Lombardia del 25/26/27 settembre 2015; - nell’Appennino LA VIA DEI MARSI NATURE ULTRA-TRAIL sui sentieri della natura nel cuore dei Parchi d’Abruzzo, della serie dagli Appennini alle Ande e viceversa di corsa, proseguendo il Gemellaggio “nel nome della natura”, avviato sin dal 2002 tra le Città di Avezzano ed Ayacucho, per un Piano d’Azione comune strategico e integrato.
Questo Piano è imperniato sulle seguenti tematiche principali:
(1) – Individuazione del patrimonio storico-archeologico e relativa esperienza culturale;
(2) – Conservazione del patrimonio naturale, Aree protette e corridoi biologici;
(3) – Sistemazione e benessere delle comunità locali e dei popoli indigeni;
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